"Un album interpretato con espressione e convinzione dalla dotata giovane pianista Alessandra Celletti" John Pitt – Editor New Classics "Un'introduzione intima alla musica di Philip Glass interpretata con maestria" Jose Jimenez Mesa - Glasspages.org "Un cd in cui le vibrazioni matematiche trasbordano in liquidità sonore che, grazie a un tocco delicato e a un fraseggio compiuto, creano un cerchio magico di armonie. Da non perdere." Mario Dal Bello - Città Nuova
"Pochi giorni prima di ascoltare questa bella, intensa registrazione, abbiamo ascoltato dal vivo lo stesso compositore a Roma. L’autore-interprete, inutile negarlo, è sempre meglio accetto dell’interprete di professione, a lui si fanno sconti che ad un interprete mai si farebbero. Ma va anche ricordato che spesso gli autori sono cattivi interpreti di se stessi. E Glass, come pianista, non fa eccezione. Una ragione in più per preferirgli Alessandra Celletti". Pietro Acquafredda – Suono
Pur ritenendo fondamentali e significative, nell’opera di P. Glass, soprattutto le produzioni della prima parte della carriera, segnalo questo disco, oltre che per le indubbie qualità di esecuzione di Alessandra Celletti (anche autrice di regie video e opere multimediali) per la possibilità che risulti utile ad avvicinare coloro che non hanno ancora avuto occasione di farlo ad autori e musiche degne di grande attenzione. Chi invece conosce l’opera del musicista statunitense avrà modo di apprezzare, attraverso questa esecuzione, sfumature e accenti, se non sempre inediti, felicemente raccolti in un unico pregevole disco. Odradek - Debaser